fbpx
  • Home
  • Diritto Penale
  • Maltrattamenti contro familiari e conviventi ex Articolo 572 del Codice Penale

Maltrattamenti contro familiari e conviventi ex Articolo 572 del Codice Penale

Il delitto di maltrattamenti in famiglia è disciplinato dall’art. 572 del nostro codice penale ed è stato peraltro oggetto di riforma nel 2012.

Mentre, infatti, prima dell’intervento della legge 172/2012 la norma si rivolgeva alla tutela dei famigliari e dei fanciulli, oggi il testo è stato modificato al fine di ricomprendervi la tutela di tutte le persone conviventi, prevedendosi una pena che va dai due ai sei anni di reclusione, aumentata nel caso in cui i maltrattamenti siano compiuti in danno di una persona minorenne.


Qualora da tali maltrattamenti dovesse derivare una lesione grave o gravissima la pena può arrivare sino a un massimo di quindici anni di reclusione, prevedendosi poi la pena da dodici anni a ventiquattro nel caso in cui dai maltrattamenti derivi la morte, ipotesi questa purtroppo non infrequente.


Si tratta di un reato definito abituale, poiché, perché possa dirsi consumato, non è sufficiente un singolo episodio di violenza, ma è necessario che vi sia una reiterazione di comportamenti nel tempo.

Donne vittime più frequenti di maltrattamenti in famiglia

Le tristi statistiche con cui siamo costretti a confrontarci vedono le donne come le parti più esposte ad essere assoggettate a maltrattamenti, nei casi più gravi, di cui sono pieni i notiziari, culminati nella morte di lei.

Non mancano, tuttavia, casi che vedono invece gli uomini vestire i panni delle vittime; è evidente che si tratta di episodi statisticamente molto più infrequenti, talvolta singolari, come ad esempio il recente caso dell’evirazione portata a termine da una casalinga di Shanghiu, provincia cinese dello Henan, ai danni di un marito colpevole di averla tradita.

A parte episodi isolati, alle volte addirittura degni di suscitare ilarità, è di tutta evidenza come, purtroppo, quotidianamente si perpetrino condotte di maltrattamento in danno alle donne.

Da questo punto di vista, la recente sentenza della Corte di Cassazione del 2015, n. 20126 deve rappresentare uno stimolo, non solo quale funzione deterrente per gli uomini che scelgono di vivere il proprio rapporto famigliare all’insegna della violenza ma, soprattutto, per le donne vittime di maltrattamenti, le quali sono spesso le prime a rinunciare ad una vita famigliare serena e rispettosa in favore di amori che non possono essere definiti tali.

Gelosia morbosa il sentimento maggiormente scatenante

Qualificare la gelosia morbosa come reato deve porre tale sentimento di ossessione nella giusta luce: non ha che fare con l’amore.

Questo è ciò che alle volte sono le donne stesse a non comprendere o, semplicemente, a far finta di non comprendere per non fare i conti con la realtà e, talvolta con la solitudine che ne deriverebbe.

Ma la coartazione psicologica e il costante stato d’ansia che viene ingenerato da comportamenti accusatori, infamatori e violenti, è tanto grave quanto i lividi causati dalle percosse.

La Cassazione ce lo ha ricordato, se mai ce ne fosse stato bisogno.

I maltrattamenti in famiglia non necessitano di querela per essere perseguiti, poiché trattasi di delitto procedibile d’ufficio; tuttavia, è necessario per poter procedere che le autorità vengano a conoscenza di tali fatti e, il più delle volte, è solo la vittima che può denunciare e così mettere in moto la macchina giudiziaria, per cui è indispensabile che questa trovi in sé la forza di combattere, accettando malinconicamente anche l’idea che la giustizia arrivi solamente dopo diversi anni.

Se è vero che spesso, allorquando si parla di gelosia che sfocia in violenza, sono gli uomini ad essere autori di scenate e comportamenti ossessivi, è altrettanto vero che il sentimento di gelosia che si tramuta in ossessione può colpire chiunque.

Sindrome di Otello

La cosiddetta Sindrome di Otello si costruisce intorno alla certezza dell’infedeltà dell’altro, certezza impermeabile ad ogni confronto con la realtà; il solo obiettivo quotidiano è la raccolta delle prove a sostegno della propria convinzione, rendendo insopportabile il rapporto per il partner destinatario di tale ossessione.

Certamente, da tale stato patologico alla commissione di un reato il passo può essere a volte breve, in specie per gli uomini, considerato che lo storico sesso forte non è altro che un mucchio di «briciole che l’orgoglio tiene su» e più difficilmente riesce a fare i conti con le proprie debolezze.

Compila il modulo per richiedere informazioni, 

Riceviamo solo su appuntamento.

  Roma, via La Spezia 43

  Ariccia, Largo Savelli 14


  06 89346494 - 349 40 98 660
segreteria@studiobuccilli.com
  • Non è la prima volta che mi rivolgo a questo Studio Legale, in tutte le circostanze sono stato pienamente soddisfatto dall'operato dell'avvocato Alessandro Buccilli, serio, professionale, empatico e molto disponibile. Complimenti sinceri.
  • Lo studio legale mi ha permesso di risolvere i miei problemi nel minor tempo possibile efficienza e cuore nel lavoro che svolgono sono alla base di tutto e vi ringrazio ancora immensamente di tutto
  • Ho avuto modo di apprezzare e verificare la professionalità dell'avvocato Buccilli in diverse situazioni difficoltose. Quando nel 2021 decisi di vendere la mia casa per acquistarne una più grande, mi sono capitate numerose situazioni sventurate: iniziai comprando su carta un villino indipendente di 100 mq; l'agente immobiliare responsabile della vendita mi propose un ampliamento che si rivelò essere un abuso, abilmente orchestrato assieme al costruttore senza scrupoli - mancava di fatto la cubatura necessaria per la realizzazione dell'ampliamento; il costruttore andò lungo sulla data di consegna (oltre un anno di lavoro) creandomi problemi di alloggio e danni. In quel frangente conobbi Alessandro il quale riuscì a risolvere la situazione in mio favore. Dopo molte peripezie e con il morale a terra nel maggio 2023 comprai una villetta da ristrutturare; sembrava che le cose andassero finalmente per il verso giusto. Con mia amara sorpresa scoprii che la ditta incaricata della ristrutturazione invece della promessa squadra di operai inviava saltuariamente un paio di lavoratori extracomunitari che non parlavano italiano e che passavano il tempo a giocare al telefono. A nulla servirono le mie accese rimostranze nel confronti del direttore dei lavori - anche in quel caso Alessandro mi aiutò a uscire dal pantano. Verso giugno 2024 una nuova ditta e un nuovo direttore dei lavori ripresero il cantiere con la promessa di miracoli e la consegna fissata a dicembre 2024. Arrivati a gennaio 2025 con nemmeno il 50% dei lavori preventivati completato iniziai a rivivere la situazione sperimentata in precedenza - ritardi giustificati con le più incredibili fandonie, richieste di denaro a fronte di lavori non fatti e il rifiuto ostinato di fornire una data di consegna sostenibile - oltre alle ingiurie che il nuovo direttore dei lavori mi riversava contro durante quelle piazzate che costui osava definire "riunioni tecniche"; memore delle precedenti esperienze contattai prontamente Alessandro che attualmente sta tutelando i miei diritti; stiamo procedendo legalmente nei confronti dell'ultima ditta e del "direttore dei lavori"... . Ho deciso di riassumere questa odissea iniziata nel 2021 e ancora in essere oggi perché ci tengo a mettere in luce la professionalità con cui Alessandro mi ha tutelato e mi sta tutelando facendosi carico di situazioni davvero complesse, proponendomi strategie difensive che mi hanno difeso egregiamente, fornendomi consigli preziosi e orientati all'onestà intellettuale che solo un vero professionista del foro può dispensare. Consiglio vivamente a tutti quelli che stanno cercando un professionista integro e onesto di contattare Alessandro Buccilli, sicuramente farete la scelta migliore per tutelare i vostri interessi nei confronti dei numerosi (purtroppo) imbroglioni azzeccagarbugli di cui l'Italia è infestata.
x

 chiamaci 06 89346494 - 349.40.98.660 | invia emailsegreteria@studiobuccilli.com | assistenza sediRoma - Ariccia - Latina

UN AVVOCATO IN TUA DIFESA

x

Compila il modulo per una valutazione gratuita. 

Riceviamo solo su appuntamento.

 


Roma, via La Spezia 43

 Ariccia, Largo Savelli 14

 

  06 89346494 - 349 40 98 660
segreteria@studiobuccilli.com
www.studiobuccilli.com