Responsabilità del Pilotaggio, Rimorchio e Pilotaggio Nave
I servizi portuali di pilotaggio e rimorchio di navi sono fasi delicate, che richiedono estrema attenzione da parte del gestore del porto. Qualsiasi danneggiamento all'imbarcazione va analizzato può determinare una richiesta risarcitoria.
I servizi tecnico-nautici ancillari alla navigazione sono essenzialmente quattro: il pilotaggio, il rimorchio, l’ormeggio e il battellaggio.
Il pilota del porto ha il compito di guidare la nave in entrata o in uscita da un porto, e di coordinare il transito della nave con tutti gli altri movimenti in corso nelle acque portuali e/o negli altri spazi acquei sensibili rispetto al rischio d’incidenti.
Il rimorchiatore, a richiesta del comandante, traina la nave o la spinge nelle fasi di manovra in avvicinamento, in transito o in partenza dal porto.
L’ormeggiatore fa attraccare correttamente la nave in arrivo alle banchine o alle boe, assicura la nave all’ormeggio, vigila affinché la nave ormeggiata in porto o alle boe resti in sicurezza per tutta la durata della sosta in porto, intervenendo in caso di necessità o demergenza, coopera con l’equipaggio in fase di disormeggio della nave in partenza, liberando quest’ultima dagli ormeggi ed attendendo alla banchina o alla boa che la nave si sia allontanata “safely” dalle acque portuali ed abbia preso il mare.
Il barcaiolo svolge un servizio di supporto logistico alla nave ed alle persone o merci, provvedendo, laddove richiesto, a svolgere un ruolo di collegamento tra la nave e la terraferma.
Il pericolo in queste fasi è il danneggiamento per una manovra errata, a cui puo seguire una richiesta di risarcimento danni.
Servizi tecnico nautici Obbligatori
I servizi tecnico-nautici sono servizi nell’ambito dei quali appaiono senz’altro presenti caratteristiche e/o obblighi tradizionalmente riconducibili a quelli di un servizio pubblico.
Essi, infatti, sono istituiti per il soddisfacimento d’esigenze di pubblico interesse, adempiono ad una funzione di carattere sociale (quella della sicurezza) sono disponibili e vengono erogati senza soluzione di continuità 24 ore al giorno 365 giorni all’anno con caratteristiche d’universalità.
Non soltanto: i servizi sono prestati a favore di chiunque ne faccia richiesta, con qualunque tipo di nave e di condizioni meteo-marine, sulla base di tariffe, regole e modalità operative imposte dalla pubblica amministrazione attraverso atti a carattere autoritativo.
Disciplina del codice della navigazione
I servizi tecnico-nautici risultano tuttora regolati dal codice della navigazione agli artt. 62 ss., 86 ss. e 101 ss. e dal suo regolamento agli artt. 98 ss., 138 ss., 208 ss. (contra, TAR Sicilia Sez. Catania n. 224/99).
In effetti, lo schema del codice prevede per il pilotaggio, il rimorchio, l’ormeggio e il battellaggio modelli regolamentati di mercato, che conservano la loro attualità anche successivamente alla rivoluzione avvenuta con la L. n. 84/1994.
Misure Sicurezza per i Porti
Il legislatore, infatti, ha precisato che: I servizi tecnico-nautici di pilotaggio, rimorchio, ormeggio e battellaggio sono servizi di interesse generale atti a garantire nei porti dove essi sono istituiti, la sicurezza della navigazione e dell’approdo.
Con l'introduzione di tale norma nel tessuto normativo della L. n. 84/1994, dunque, anche il legislatore ha evidenziato, una volta per tutte, ponendo termine all’annosa questione relativa alla distinzione (rectius: confusione) tra le operazioni portualidi cui alla L. n 84/1994 ed i servizi tecnico-nautici (c.d. servizi alla navigazione), che le operazioni portuali sono ontologicamente distinte dai servizi tecnico-nautici (pilotaggio, battellaggio, rimorchio e ormeggio), ribadendo che, solo l’espletamento di questi ultimi, a causa dello stretto collegamento tra il loro esercizio e l’adempimento di specifici obblighi di servizio pubblico, serve a garantire la sicurezza dei porti e la prevenzione degli eventi dannosi nel loro ambito, giustificando pertanto, seppur implicitamente, una prestazione calmierata degli stessi.