Avvocato del Lavoro a Roma - Ariccia
La Repubblica riconosce a tutti i cittadini il diritto al lavoro e promuove le condizioni che rendano effettiva questa norma.
La Repubblica riconosce a tutti i cittadini il diritto al lavoro e promuove le condizioni che rendano effettiva questa norma.
Il palese abuso dei benefit aziendali, ad esempio l’auto aziendale, utilizzata in modo abnorme e per lunghe percorrenze durante il periodo di sospensione del rapporto di lavoro per malattia, rendendo impossibili i controlli che il datore di lavoro avrebbe potuto chiedere, rappresenta inadempimento degli obblighi contrattuali di buona fede e correttezza, integrando giustificato motivo soggettivo di licenziamento.
Leggi tutto: Uso Auto Aziendale - Licenziamento del Lavoratore
Il licenziamento è un atto unilaterale attraverso il quale il datore di lavoro recede dal contratto.
La denuncia o la condanna penale non pregiudicare automaticamente l’avanzamento di carriera militare o causare la destituzione, degradazione, congedo o peggio il licenziamento.
La questione trattata con questo articolo riguarda la condanna applicata ad un militare che, fuori servizio, causava un incidente stradale e risultava positivo all’alcol test.
Leggi tutto: Carriera e Licenziamento del Militare per condanna penale
Ogni anno, sono molto frequenti le vittime di infortuni sul lavoro.
Leggi tutto: Risarcimento Infortunio sul Lavoro - Colf e Badanti
Tristemente noti alle cronaca, gli infortuni sul lavoro causano molti Ricorsi avverso le decisioni dell'Inail.
Nonostante i lunghissimi iter, troppo spesso il Lavoratore si vede riconoscere dall’Inail una percentuale minima di invalidità e/o di indennità rispetto ai danni effettivamente subiti.
Una recente pronuncia del Tribunale di Roma (Tribunale di Roma, Sezione Lavoro, 26/10/2017, udienza del 26/10/2017, depositata il 26/10/2017, numero 8713), che si inquadra in un insieme di pronunce volte a ribadire quanto già sancito legislativamente (Decreto Legge 06 luglio 2011, numero 98, Articolo 18, comma 12, convertito in Legge 15 luglio 2011, n. 111 che fornisce interpretazione autentica della Legge 8 agosto 1995, numero 335, Articolo 2) ha stabilito che non sono dovuti i contributi inps dagli iscritti in albi professionali.
Leggi tutto: Non dovuti i contributi Inps da parte dello Psicologo
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