Risarcimento del danno da Incidente Stradale
La strada è un ambiente pieno di insidie e pericoli. Uno dei rischi più frequenti di un automobilista o di un pedone è quello di rimanere coinvolto in un incidente stradale.
In base ai dati Aci-Istat, nel 2023, sulle strade italiane, si sono registrati 166.525 incidenti con lesioni a persone, che hanno causato 3.039 decessi e 224.634 feriti.
Tra le cause più frequenti di incidenti stradali sicuramente al vertice della classifica si pone la distrazione (parlare al telefono, controllare il navigatore, scrivere messaggi o discutere con il passeggero) o la superficialità in una manovra (inversione di marcia improvvisa, svolta senza freccia).
Sono causa frequenti di incidenti stradali anche la violazione delle regole del codice della strada, il mancato rispetto del limite di velocità e delle prescrizioni (ad esempio la precedenza sia in marcia che sulle strisce pedonali), la guida in stato di ebbrezza o l'uso di sostanze stupefacenti.
Quando si è vittima di un incidente stradale, tuttavia, al di la del sentimento di rabbia, è bene adottare delle accortezze che consentono di aiutare il lavoro di un Avvocato Civilista per il risarcimento del danno da incidente stradale.
Cosa fare dopo un incidente stradale
Un incidente stradale è un evento che per le finalità risarcitorie e di accertamento dei fatti necessita di essere ricostruito a posteriori, dopo che si è verificato.
Ecco che allora quando si verifica un incidente stradale tuttavia è bene seguire tutta una serie di accortezze per cristallizzare l'accaduto nel tempo ed evitare che delle preziose informazioni vengano perse per sempre.
Verifica dello stato di salute delle persone o animali coinvolti
In prima battuta bisogna sincerarsi che tutte le persone (e/o gli animali) coinvolte stiano bene, e non abbiano subito gravi danni tale da giustificare l'intervento dei soccorsi.
In ogni caso, è bene comunque farsi refertare in pronto soccorso qualora si intenda richiedere il risarcimento del danno per eventuali lesioni (anche piccole, come il colpo di frusta o ematomi) riscontrate.
Cercare di mantenere un atteggiamento lucido e razionale, evitare di dare in escandescenza e peggiorare una situazione che già di per sé mette a dura prova i nervi. E' facile montare ansia o tensione in un momento pieno di emozioni intense come un incidente (talvolta si può riscontrare anche un vero e proprio shock).
Se si verifica un incidente stradale con feriti, al di la dell'immediato avviso ai soccorritori, è sempre bene avvertire le autorità (tramite il numero 112), che intervengono sul posto ed effettuano i rilievi necessari.
In questi casi, infatti, il rapporto di intervento ed il verbale delle autorità possono aiutare a chiarire la dinamica del sinistro, che va poi analizzato alla luce delle norme vigenti in materia con un Avvocato professionista degli incidenti.
Danni ai veicoli
in caso di un sinistro di lieve entità, con conseguenze riparabili per i mezzi coinvolti, e la dinamica è pacifica e concordante tra le parti (per iscritto), allora si può anche evitare di avvertire le autorità, e liberare la circolazione stradale.
Quanto sopra specificato, cioè la forma scritta e sottoscritta della dinamica dell'incidente, è ancor più importante a partire da aprile 2026, quando la compilazione digitale del modulo C.A.I. diventerà obbligatoria per le compagnie Assicurative. La novità favorirà un processo completamente telematico e più rapido, ma non escluderà comunque il consiglio di farsi assistere da un Avvocato.
Verifica della presenza di testimoni
Se nell’incidente ci sono stati testimoni, è bene segnalarli fin da subito nella denuncia o nel primo atto formale inviato all’assicurazione. Un’indicazione tardiva potrebbe rendere la testimonianza inammissibile
Avvocato Risarcimento Infortunio Incidente stradale
Il colpevole conducente è obbligato a risarcire il danno causato da infortunio/morte ed alle cose a meno che non riesca a provare di aver fatto tutto il possibile per evitare il danno.
Tale prova può risultare particolarmente difficile in quanto non basta che egli provi di essersi comportato in maniera diligente e prudente alla guida del veicolo ma, secondo la giurisprudenza costante, è necessario provare che il fatto sia derivato da causa imputabile al danneggiato o ad un terzo, ovvero per caso fortuito o forza maggiore.
Quando si verifica un incidente stradale, il soggetto che ne è rimasto danneggiato ha diritto di ricevere il risarcimento dei danni subiti non solo dal suo veicolo (e cose trasportate) o motoveicolo ma anche per le lesioni, fisiche e morali patite.
Prima di procedere all’azione risarcitoria giudiziaria davanti al Tribunale, lo Studio Legale Buccilli predilige la procedura bonaria-stragiudiziale con la quale l’Avvocato del danneggiato deve compiere una serie di formalità, entro un determinato termine, come la denuncia di sinistro e la sua presentazione all’impresa di assicurazione, ma anche altri obblighi che devono essere adempiuti con sollecitudine, allo scopo di ottenere il dovuto risarcimento e velocizzare l’iter di liquidazione.
Attualmente la fase stragiudiziale prevede due procedure risarcitorie: la procedura c.d. ordinaria disciplinata dall’art. 148 cod. ass. in cui la richiesta risarcitoria viene indirizzata alla compagnia di assicurazione del danneggiante civilmente responsabile e la procedura c.d. di indennizzo diretto, normata dal’art. 149 cod. ass..
Tempi per ottenere il risarcimento
Generalmente la procedura stragiudiziale di definizione di un sinistro stradale, a meno di un concorso di colpa paritario o di totale colpevolezza, si conclude in tempi molto brevi se in assenza di feriti e contestazioni (circa 120 giorni).
Diversamente, in caso di feriti o di un decesso per incidente mortale, i tempi si allungano notevolmente e dipendono sia dal caso specifico, sia dalla posizione processuale della controparte.
Quando la trattativa, nonostante l’impegno e l’attesa del tempo necessario, non ha prodotto risultati soddisfacenti, si può procedere per la via giudiziaria per vedere riconosciuto il diritto al risarcimento danni da incidente.
Tema a sè, che incide anche sulle tempistiche e sulla complessità dell'incarico, merita l'eventuale fase penale della controversia, demandata all'Avvocato Penalista, che nel nostro studio segue un unico iter.