Rimborso Spese legali arbitro bancario finanziario
L’Arbitro Bancario Finanziario (ABF) rappresenta un’importante alternativa alla giustizia ordinaria per la risoluzione delle controversie tra clienti e intermediari finanziari. Tuttavia, uno degli aspetti più controversi delle decisioni dell’ABF riguarda la questione delle spese legali sostenute dal ricorrente.
Per molti clienti ci rivolgiamo all’ABF per contestare comportamenti scorretti degli istituti di credito, confidando in un procedimento più rapido ed economico rispetto alla giustizia ordinaria.
Soprattutto per controversie legate ai rimborsi di pagamenti fraudolenti e non correttamente autorizzati/autenticati dal titolare del conto.
Tuttavia, anche in caso di accoglimento del ricorso, il riconoscimento delle spese legali sostenute dal ricorrente è tutt’altro che scontato.
Il Collegio dell’ABF, infatti, tende spesso a negare il rimborso di tali spese, ricorrendo a motivazioni che, in molti casi, appaiono pretestuose e prive di un solido fondamento giuridico.
In diverse decisioni, si osserva una vera e propria resistenza a condannare la parte soccombente al pagamento delle spese legali, anche quando il ricorrente ha pienamente ragione.
Copia della Parcella
Un caso emblematico riguarda una recente decisione dell’ABF in cui il Collegio di Roma ha negato il rimborso delle spese legali con la seguente motivazione:
“Il ricorrente ha formulato tale richiesta già nel reclamo; non risulta, invece, prodotta la copia della parcella ed in tale senso la domanda non può essere accolta.”
Questa affermazione risulta problematica per diversi motivi:
Non è obbligatorio allegare la fattura o la parcella: Non esiste alcuna disposizione normativa che imponga al ricorrente di produrre la fattura (figuriamoci la copia della parcella che non rappresenta alcuna prova) per ottenere il rimborso delle spese legali. Infatti, il diritto al rimborso delle spese sostenute non è subordinato alla dimostrazione dell’avvenuto pagamento, ma alla mera dimostrazione della necessità di assistenza legale, e si basa sulle tabelle di liquidazione dell'onorario dell'Avvocato emanate dal Ministero;
Giurisprudenza consolidata: In ambito giudiziario, il principio consolidato è che il diritto alle spese legali spetti alla parte vincente, salvo casi eccezionali. L’ABF sembra invece discostarsi da questo principio, trovando sempre nuove motivazioni per escludere tale voce di rimborso.
Un’ingiustizia di sistema: Negare il rimborso delle spese legali significa, di fatto, penalizzare il ricorrente che, pur avendo ragione, si trova costretto a sostenere dei costi per ottenere giustizia.
Le Conseguenze per i Ricorrenti
Questa prassi scoraggia molti utenti dal presentare ricorsi all’ABF, specialmente per importi contenuti, perché sanno che, anche in caso di vittoria, dovranno farsi carico delle spese legali. Si tratta di un’anomalia che mina la fiducia nel sistema di risoluzione stragiudiziale delle controversie e che dovrebbe essere oggetto di una seria riflessione da parte degli organi competenti.