Utilizzo delle auto aziendali nel 2025
In Italia, l'utilizzo delle auto aziendali è regolamentato da normative fiscali che distinguono tra veicoli concessi per uso esclusivamente lavorativo e quelli ad uso promiscuo, ossia utilizzati sia per esigenze lavorative che personali.
Le auto ad uso promiscuo sono considerate fringe benefit e, pertanto, soggette a tassazione.
A partire dal 2025, la Legge di Bilancio ha introdotto importanti novità nella tassazione dei fringe benefit relativi alle auto aziendali, con l'obiettivo di incentivare l'adozione di veicoli a basse emissioni.
Le nuove percentuali di tassazione, calcolate sul costo chilometrico per una percorrenza convenzionale di 15.000 km annui, sono le seguenti:
Auto elettriche: 10%
Auto ibride plug-in: 20%
Auto a benzina e diesel: 50%
Questa riforma rappresenta un cambiamento significativo rispetto al precedente sistema, che dal 2020 basava la tassazione sulle emissioni di CO₂, con percentuali variabili dal 25% al 60% a seconda della fascia di emissioni.
Per quanto riguarda il mercato del noleggio dei veicoli aziendali, nel 2024 si è registrata una contrazione significativa.
Le immatricolazioni di auto e veicoli commerciali leggeri destinate al noleggio hanno subito un calo del 10,13% rispetto all'anno precedente, con una diminuzione dell'11,74% per le auto e una sostanziale stabilità (-0,2%) per i veicoli commerciali leggeri.
Queste dinamiche evidenziano una crescente attenzione verso la sostenibilità ambientale e una spinta, sia da parte delle istituzioni che del mercato, verso l'adozione di veicoli a basse o zero emissioni nelle flotte aziendali.
Ma attenzione però, perchè l'uso aziendale è strettamente legato alla disciplina di contratto prevista.
Ad esempio, in un caso trattato, dopo un'annosa battaglia legale, si è confermato il licenziamento del dipendente per uso illecito del mezzo aziendale.