Commissioni Pago PA Contributo e marca da bollo
Le commissioni di Pago Pa per marche da bollo, diritti di copia e contributi unificati, soprattutto su valori bassi, sono un indicibile illegittima tassa non proporzionale su tutti gli utenti della giustizia.
Oggi, come se la burocrazia non fosse mai abbastanza, si susseguono i problemi con i pagamenti telematici a distanza.
Perchè se è vero che tramite il sito pst.giustizia.it è possibile generare gli avvisi di pagamento per pagare contributi unificati e diritti di cancelleria, è anche vero che tale sistema non incontra proprio la comodità.
Infatti se si cerca di pagare contributo unificato E marca da bollo, come sovente accade in fase di iscrizione a ruolo di una causa, appare il seguente avviso bloccante:
"Impossibile proseguire: non è possibile generare un avviso con più pagamenti."

Tale problema non consente di proseguire.
In sostanza si devono generare necessariamente due avvisi di pagamento, e dunque il sistema PagoPa incassa non 2, ma 4 euro di GABELLA.
Alla faccia di chi aveva imposto il divieto di tassazione su strumenti di pagamento alternativi ed elettronici.
Peraltro, si pensi quanto impattano 2 euro su poco più di 20 euro di contributo unificato? Il 10%.
Per non parlare di quando per diritti di copia di circa due euro, se ne devono pagare quattro per l'aggiunta di dette commissioni.
Stiamo assistendo al totale avvilimento del principio di proporzionalità della tassazione.
La Tassa PAGO PA Applicata alle transazioni elettroniche online

Aumento dell'utilizzo Pago PA
Nel 2021, anche grazie ai moltissimi canali di pagamento disponibili, nonchè grazie all'obbligatorietà di tale forma di pagamento in alcuni specifici casi, ha portato ad un incremento dell'80% delle transazioni.
Di pari passo, nel 2023 Pago Pa ha aumentato i costi portati fino anche a 2,20 o 2,50 euro.
Purtroppo, imponendo l’obbligo di usare pagoPA viene fatto pagare ai cittadini un costo che prima non pagavano, ad esempio perché pagavano con l’addebito sul conto, il Mav o l'F24.
Ordine degli Avvocati di Velletri
Il 27/03/23 l'Ordine degli Avvocati di Velletri ha diramato un'ordine di servizio del Presidente del Tribunale. Quest'ultimo consente, per il solo settore delle cancellerie penali, di poter pagare i diritti di copia con le marche cartacee.
Dopo un anno (Aprile 2024), di tale ordine non v'è più traccia, ne applicazione.