Vizio occulto ed incedenti sul lavoro
La responsabilità del datore di lavoro per gli infortuni ai propri dipendenti è un tema straordinariamente delicato poiché il bene giuridico tutelato è l’incolumità fisica e mentale del lavoratore e, in alcuni, casi la vita stessa.
Quando nelle aule di giustizia, si trattano episodi gel genere il ruolo del giudice, e per certi versi anche degli avvocati, non è facile soprattutto nel caso in cui l’operaio, con la propria disattenzione, abbia in qualche modo contribuito al sinistro.
Per cui bisogna valutare attentamente la condotta del datore di lavoro al fine di verificare se, e in che modo, lo stesso si sia effettivamente attivato al fine di scongiurare il rischio.
In altri termini, eseguire un giudizio di probabilità della conoscenza o, quantomeno della conoscibilità, da parte di costui del pericolo a cui ha esposto i propri dipendenti ed eseguire una accurata valutazione su ciò che egli abbia fatto, in concreto, per eliminare siffatti rischi.
Senza considerare che, in ogni caso, qualsiasi sentenza di condanna di certo non restituisce la salute o la vita alla povera vittima.
Vizio Occulto fonti di pericolo delle macchine utilizzate dal lavoratore
Il Decreto Legislativo n. 81 del 2008, all’art. 70, fa obbligo al datore di lavoro di verificare la sicurezza delle macchine introdotte nella propria azienda e di rimuovere le fonti di pericolo per i lavoratori addetti all’utilizzazione di una macchina, a meno che questa non presenti un vizio occulto (Cassazione Penale, Sezione IV, Sentenza n. 4549/2013).
Il "vizio occulto" si riferisce a un difetto preesistente all’attività del lavoratore, ovvero intrinseco di uno strumento/macchina da lavoro, spesso non immediatamente rilevabile durante un normale controllo visivo o operativo da parte del lavoratore stesso, che può comprometterne la sicurezza, l'affidabilità o la funzionalità.
Quando si tratta di macchine utilizzate dai lavoratori, i vizi occulti rappresentano una grave minaccia alla salute e alla sicurezza sul luogo di lavoro, poiché possono causare gravi incidenti sul lavoro.
Le macchine utilizzate nei contesti lavorativi possono presentare diverse fonti di pericolo. Tra queste si annoverano:
- Difetti di progettazione
- Una progettazione non conforme alle normative di sicurezza può portare a vulnerabilità intrinseche. Ad esempio, l'assenza di protezioni adeguate per parti in movimento può causare lesioni gravi.
- Difetti di fabbricazione
- Anche se la progettazione è adeguata, errori nella produzione possono introdurre punti deboli, come saldature difettose o materiali non conformi agli standard.
- Usura non prevedibile
- Alcuni difetti si manifestano solo con il tempo e l’uso, specialmente se i componenti sono stati realizzati con materiali di bassa qualità.
- Manutenzione inadeguata
- Anche macchine ben progettate e fabbricate possono diventare pericolose se la manutenzione è trascurata o non eseguita secondo le specifiche del costruttore.
- Inadeguatezza delle protezioni e dei dispositivi di sicurezza
- Dispositivi di sicurezza difettosi o assenti possono lasciare i lavoratori esposti a rischi evitabili.
- Errori di progettazione di installazione o montaggio
- Se la macchina non viene installata o installata correttamente, il rischio di incidenti aumenta. Questo è particolarmente rilevante per attrezzature complesse, ovvero in casi di sensori (si pensi ai sensori gas che bloccano con saracinesche automatiche che impediscono il fluire del pericolo).
Conseguenze dei vizi occulti
Un vizio occulto può comportare diverse conseguenze, tra cui:
- Incidenti sul lavoro: lesioni personali, o mortali.
- Danni materiali: deterioramento o distruzione della macchina e di altre attrezzature, oltre che di un immobile.
- Interruzione delle attività: il fermo macchina può avere un impatto significativo sulla produttività aziendale.